
Sessualità: una prospettiva bioenergetica
“La bioenergetica si basa sul principio che, essendo l’organismo un’unità funzionale, anche la salute è un concetto unitario. Ciò significa che vi è identità tra salute fisica e salute mentale, tra la salute emozionale e la salute sessuale.
La salute emotiva definita in termini positivi vuol dire essere in possesso delle proprie facoltà e di tutta la gamma delle proprie emozioni. Naturalmente, questa definizione comprende la capacità di sentire ed esprimere pienamente la propria sessualità e la capacità di provare piacere in ciò. E questa sarebbe la nostra definizione della salute sessuale.
Una delle ragioni, per cui il ventre viene tenuto in dentro, è il tentativo di controllare e limitare le sensazioni sessuali. Questa tendenza a trattenersi esercita anche gravi restrizioni sulla respirazione e riduce la percezione del proprio ‘grounding’ (radicamento alla terra). Se si vuole essere vivi in maniera vibrante, il bacino deve essere liberato e si deve aprire la strada al flusso delle sensazioni sessuali, che trovi sbocco. Pertanto, la maniera in cui una persona tiene il bacino è argomento di studio altrettanto importante quanto il modo in cui tiene la propria testa. Il disturbo più comune del bacino consiste nel tenere in dentro il sedere. In tal caso il bacino è spinto in avanti e il sedere è tenuto serrato come nel cane che è stato frustato e se ne sta con la coda tra le gambe. In seguito a ciò, la zona lombo-sacrale si presenta abbastanza diritta, priva della normale curva lombare (vedere figura ). Uno degli effetti di questo atteggiamento nella posizione del corpo è che viene esercitato un forte ‘stress’ sulla zona lombo-sacrale.
La maggioranza dei casi di dolori lombari da me riscontrati personalmente, riguardavano persone che avevano il sedere in dentro e la zona lombo-sacrale diritta. Tuttavia, in tutti coloro che hanno il bacino immobilizzato sia nella posizione all’indietro sia nella posizione in avanti, vi è predisposizione ai dolori lombari. Poiché entrambe queste posizioni, di per se stesse, creano una tensione considerevole nei muscoli della parte bassa della schiena, i guai cominciano quando la persona è sottoposta a uno ‘stress’ addizionale, tanto di natura emotiva quanto di natura fisica.
Le seguenti tre figure illustrano i diversi punti di ‘stress’ a seconda della posizione assunta dal corpo.
La figura 12 mostra un sano allineamento del corpo.
Va osservato che il peso del corpo poggia in avanti sugli avampiedi. Il corpo è equilibrato perché il bacino è spinto leggermente all’indietro, ma è mantenuto sciolto. Va anche osservato che le ginocchia sono piegate, il che consente loro di fungere da ammortizzatori in qualsiasi situazione di ‘stress’. In questa posizione la pressione esercitata dalla gravità e gli ‘stress’ della vita si trasmettono attraverso le vertebre al bacino e attraverso le ossa pelviche alle giunture delle ançhe. Dato che le gambe sono correttamente allineate con il corpo (il che accade quando i piedi sono puntati in avanti diritti e le ginocchia sono centrate sui piedi), il peso del corpo aggiunto a qualsiasi ulteriore sollecitazione passa per le gambe ai piedi e al suolo. Questo spostamento dello ‘stress’ sulle gambe può aver luogo solo quando il bacino è inclinato all’indietro.
Nella figura 13 il sedere tenuto in dentro e le ginocchia serrate concentrano la pressione sul fondo schiena, creando una predisposizione a disturbi lombari. Si osservi che il peso del corpo si trova sui talloni. II corpo si appoggia all’indietro in una posizione passiva.
Nella figura 14 lo ‘stress’ è trasferito alla parte superiore della schiena, e provoca un rigonfiamento di tale zona. La testa è piegata in avanti, e la parte inferiore della schiena presenta una curvatura esagerata, chiamata lordosi. Di una persona con tale struttura corporea si potrebbe dire che porta qualcosa sulla schiena. Che cosa ha a che fare con il sesso l’inclinazione all’indietro del bacino? Quando il bacino è in avanti, si trova nella posizione di scarica. Ciò significa che qualsiasi sensazione sessuale si abbia, essa fluirà direttamente nei genitali, gli organi di scarico. Quando il bacino è tenuto indietro ma è sciolto, è nella posizione di carica. Può riempirsi di sensazioni sessuali.
II ventre, ossia la parte inferiore dell’addome, è il serbatoio di queste sensazioni sessuali, non della semplice eccitazione genitale.
Allorché il bacino è tenuto in avanti e il ventre è trattenuto in dentro, questa funzione di serbatoio è largamente compromessa. Dato che in tal caso la persona non può “contenere” le sensazioni sessuali, non ha scelta: o dovrà ‘agirle’ e cercare di scaricare la tensione sessuale ove è possibile, o, ove è impossibile, dovrà troncare le sensazioni. E questo si ottiene trattenendo il respiro ed immobilizzando il bacino. Con il risultato che non si è più vivi sessualmente e si ha bisogno di una sorta di “accensione” per mettersi m moto. Una persona del genere non ha un buon contatto con la propria natura sessuale.
Un corpo vivo sessualmente è caratterizzato da un bacino che oscilla liberamente. Ciò significa che si muove spontaneamente e che non viene spinto o sbattuto o rigirato come fosse una macina (il movimento a macina si riscontra in persone il cui bacino non si muove liberamente). Abbiamo osservato che il bacino si muove spontaneamente a ogni respiro, in avanti nell’espirazione, e all’indietro nell’inspirazione. Inoltre si muove liberamente e naturalmente a ogni passo.
Il senso della personalità individuale è ancorato alla propria sessualità. L’angoscia, i sensi di colpa o di insicurezza sessuali indeboliscono questo ancoraggio e minano la forza del proprio ego. Costruire in modo positivo il proprio ego comporta la soluzione dei propri problemi sessuali.”
Tratto da: A. Lowen, “Espansione ed integrazione del corpo in bioenergetica”.